|
|
La struttura |
Le rocce
artificiali sono costituite da pannelli prefabbricati realizzati in
G.F.R.C. (Glass Fibre Reinforced Concrete) che è un conglomerato costituito da cemento Portland, cristalli di quarzo e fibre di vetro del tipo
"A.R." (Alcalino Resistenti), additivi chimici
specifici ed ossidi. Le superfici di G.F.R.C.
vengono ricavate utilizzando il processo "spray" (a spruzzo)
nel quale le fibre di vetro, sotto forma di un fascio
continuo, vengono immesse in una pistola che le taglia
nella lunghezza desiderata e le proietta
insieme alla malta direttamente in stampi di massi reali
ricavati da formazioni rocciose esistenti, ripiegando così
esattamente la forma e la superficie della roccia reale. |
|
zoom |
|
|
|
Tematizzazione |
|
La particolare
composizione dei pannelli e la loro unione realizzata
completamente a mano tra le loro giunzioni (tematizzazione a
fresco e scolpitura) fanno assumere al complesso roccioso
l'aspetto di un unico pezzo ottenendo così forme esclusive.
I pannelli vanno ancorati a strutture
preesistenti oppure a strutture realizzate tramite barre di
ferro o di acciaio. |
|
|
|
zoom |
|
|
Coloritura |
|
Dopo aver realizzato la struttura si passa alla fase di
coloritura superficiale delle rocce artificiali che
viene realizzata con pittura di resine acriliche senza
solventi tossici, tramite aerografo a bassa pressione,
conferendo all'opera l'aspetto della roccia presente in
natura, evidenziando, con effetti di colore: umidità,
invecchiamento, passaggio d'acqua, corrosione da agenti
atmosferici e tanti altri particolari. |
|
|
|
zoom |
|
|
Applicazioni del G.F.R.C. |
|
Il G.F.R.C.
risulta essere un materiale di estrema versatilità che
permette un'ampia libertà nella progettazione sia
architettonica che scenografica infatti oltre agli stampi
delle rocce artificiali si possono effettuare ulteriori
stampi su qualsiasi superficie ricavando lo stesso risultato
dell'originale come: muri in porfido, colonne in stile
romano, legno, profili per la decorazione di facciate
(cornici, davanzali, fasce, angoli e lastre di bugna,
profili piatti, chiavi di volta, archi, pietre dell'apex,
rosette, coronature delle finestre). |
|
|
|
zoom |
|
|
Ambientazioni scenografiche |
|
Il G.F.R.C.
permette applicazioni scenografiche insolite come ad esempio
laghetti artificiali, ruscelli, cascate artificiali,
montagne, grotte, pareti rocciose, argini, sculture, pietra finta, arredo giardino, giochi d'acqua, etc.
che possono essere eseguite in luoghi dove sarebbe
impossibile utilizzare rocce vere come ad esempio: musei,
parchi a tema, ristoranti, negozi, centri benessere,
giardini, centri commerciali, residenze, arredo urbano,
nightclub, piscine, teatri etc. |
|
|
|
zoom |
|
|
Caratteristiche tecniche del G.F.R.C. |
|
Le caratteristiche del G.F.R.C. che lo rendono unico
nel suo genere sono le seguenti: |
- Resistenza meccanica: dovuta al rinforzo diffuso ed alla
rete in fibre di vetro del tipo "A.R"; |
- Resistenza agli agenti chimici ed atmosferici: conferita
dall'uso del quarzo; |
- Durabilità: dovuta all'impiego di fibre AR e di copolimeri
acrilici; |
- leggerezza (35/50 Kg/mq) dovuta allo spessore di soli 8-15
mm; |
- Resistenza al fuoco: materiale di classe "O"; |
- Impermeabilità totale. |
|